PrivacyLab: le nuove funzionalità che rendono il GDPR più semplice (e più solido)

16 dicembre 2025
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PrivacyLab: le nuove funzionalità che rendono il GDPR più semplice (e più solido)

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Bene. Quest’anno – 2025 - abbiamo rilasciato diverse funzionalità pensate per aiutare ancora di più le aziende e i professionisti a gestire la compliance GDPR in modo più sicuro, veloce e “a prova di audit”. Nei mesi scorsi, abbiamo integrato PrivacyLab con funzioni che toccano tutti gli ambiti sensibili della conformità: sicurezza dell’accesso, gestione documentale, operatività sui trattamenti e perfino l’esperienza d’uso multilingua.

Ecco le principali funzionalità che abbiamo rilasciato nel 2025.


1 - Autenticazione a 2 fattori: accessi più sicuri con l’MFA

La sicurezza inizia dalla porta d’ingresso: con PrivacyLab puoi attivare l’MFA (Multi-Factor Authentication) per proteggere l’accesso al tuo account con un passaggio di verifica aggiuntivo.  Come funziona:

  • al login inserisci utente e password
  • poi aggiungi un codice a 6 cifre generato da un’app di autenticazione (su un dispositivo associato all’utente)

Obbligatorio? No, è una scelta consigliata (soprattutto in ottica di accountability e protezione da accessi non autorizzati), ma puoi anche rimandare l’attivazione e farla in un secondo momento.


2 - Nomina responsabili esterni: disponibile il modello UE 2021/915

Abbiamo introdotto la nomina a responsabile esterno conforme al documento UE 2021/915. Il punto forte è l’approccio “smart”:

  • in PrivacyLab i documenti sono dinamici, cioè si adattano automaticamente alle risposte fornite nel questionario di Lince
  • è prevista anche la gestione del caso in cui non siano presenti sub-responsabili, così il documento rimane coerente e completo anche quando gli scenari sono più semplici

Risultato: meno lavoro manuale, meno rischio di incongruenze, più controllo sulla qualità del documento finale

E un sospiro di sollievo in più per te, che devi gestire la conformità tutti i giorni!


3 - Titolari Conto Terzi: ora puoi modificare (o cancellare) quelli caricati via Excel… e non solo.

Sono state aggiunte nuove funzioni e miglioramenti alla sezione "Titolari Conto Terzi".

Chi lavora su registri complessi sa benissimo che importare da Excel è comodo… ma che il problema sorge dopo, una volta caricati i dati: infatti, correggere le informazioni può diventare un passaggio macchinoso. Oggi non è più così. Con le nuove funzionalità dedicate ai Titolari Conto Terzi puoi finalmente gestire tutto direttamente e in poco tempo.

Con la nuova funzionalità:

  • modifichi i titolari conto terzi inseriti tramite Excel 
  • aggiorni sia i dettagli del titolare sia i trattamenti conto terzi associati 
  • se serve, puoi cancellarli definitivamente

In pratica, hai più governance sul dato e più velocità quando cambiano referenti, perimetri o responsabilità.

Ma l’Excel non è obbligatorio!

Infatti è anche possibile inserire manualmente un nuovo Titolare conto terzi tramite interfaccia e associarlo ai relativi trattamenti conto terzi, senza utilizzare file Excel. In più, con il nuovo bottone "Importa Titolari conto terzi" si potranno inserire più nominativi in blocco.


4 - Interfaccia “en français”: PrivacyLab parla anche francese

Operi in più mercati? Allora ti servono documenti più lingue. PrivacyLab è multilingua:  dal 2025 l’interfaccia è disponibile anche in lingua francese!

Una novità particolarmente utile per:

  • gruppi con sedi o stakeholder francofoni
  • consulenze cross-border
  • team multi-country che vogliono standardizzare lo strumento senza barriere operative

5 - Cookie “generali”: riconoscimento automatico degli script più comuni

La gestione cookie si fa più intelligente. Abbiamo creato un elenco di script tra i più diffusi sul web (YouTube, Facebook, Twitter/X, Google Analytics e altri) associando a ciascuno una finalità (es. marketing, statistica e così via).

Cosa cambia davvero:

  • il blocco automatico è stato potenziato
  • oltre alla logica già esistente, il sistema riconosce automaticamente gli script presenti nell’elenco PrivacyLab
  • ne blocca il caricamento fino al consenso dell’utente

Perché è utile? Perché, se il sito usa più script dallo stesso dominio (per esempio, se incorpori video di YouTube o contenuti social), la gestione diventa automatica, senza prevedere configurazioni extra o chiedere l’intervento degli sviluppatori. 

E se vuoi personalizzare, puoi farlo. Le categorie assegnate agli script restano modificabili in qualsiasi momento dalla sezione dedicata. 


6 - Presa visione degli addetti: tracciamento data e ora direttamente in piattaforma

Ultima novità del 2025, molto concreta sul piano organizzativo: gli addetti ora possono prendere visione delle proprie nomine e PrivacyLab registra automaticamente data e orario della presa visione.

Il flusso è semplice:

  1. generi la nomina
  2. invii all’addetto una e-mail di richiesta di lettura che contiene le istruzioni 
  3. quando l’operatore completa la procedura, PrivacyLab salva timestamp e lo rende visibile in piattaforma

Così è tutto più in ordine e hai una prova pronta in caso di verifiche interne o audit.
Poi, risparmi tempo prezioso e pazienza, senza dover rincorrere le persone via mail… 

Più sicurezza, più automazione, più controllo con le nuove funzioni di PrivacyLab

Con gli ultimi aggiornamenti di PrivacyLab, abbiamo puntato su: 

  • sicurezza (MFA)
  • documentazione più solida e adattiva (la nomina UE 2021/915 è dinamica)
  • operatività più veloce e facile (conto terzi modificabili, cookie script riconosciuti, presa visione tracciata)

… con in più l’apertura alla lingua francese per supportare contesti internazionali.

Oggi PrivacyLab è ancora più comodo, rapido e utile per chi deve gestire la compliance ogni giorno. 

Non l’hai ancora testato?
Ecco come funziona.


[Le istruzioni più dettagliate di tutte le nuove funzionalità, le potete trovare sempre nella sezione "NUOVE FEATURES DI PRIVACYLAB" all’interno della propria dashboard in basso a sinistra.]
RIPRODUZIONE RISERVATA. Ne è consentito un uso parziale, previa citazione della fonte.

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